Come è cambiato il mio sonno? La qualità del sonno e le credenze disfunzionali sul sonno in giovani e anziani prima e durante il lockdown

Il lockdown e le prolungate misure di contenimento del contagio da COVID-19 hanno avuto molteplici ripercussioni sulle abitudini quotidiane e sul nostro benessere, compresa la percezione della qualità del sonno. Lo studio recentemente pubblicato sulla rivista Sleep Medicine ha confrontato in giovani e anziani la qualità del sonno, le credenze e gli atteggiamenti disfunzionali riguardanti le abitudini legate al sonno prima che la pandemia si diffondesse e durante il lockdown (marzo-maggio 2020). Sorprendentemente, sia gli anziani che i giovani hanno mostrato soltanto un leggero peggioramento della qualità del sonno, mentre unicamente i giovani hanno mostrato un’esacerbazione degli aspetti ruminativi e rimuginativi (credenze e atteggiamenti disfunzionali sul sonno) legati alle difficoltà notturne, tipici delle fasi prodromiche di coloro che svilupperanno un disturbo da insonnia. I cambiamenti nelle credenze e atteggiamenti disfunzionali sul proprio sonno sono poi risultati essere particolarmente associati ai cambiamenti (peggioramenti, seppur minimi) della percezione della qualità del sonno solo negli anziani.

Autori: Enrico Sella, Elena Carbone, Enrico Toffalini, Erika Borella

Articolo completo: https://doi.org/10.1016/j.sleep.2021.02.017